Scarti dei corrispettivi – La soluzone di AdE, produttori SW e Sogei

Nel corso della riunione svoltasi presso l’Agenzia delle entrate il giorno 17 maggio 2017 – a cui hanno partecipato i principali produttori SW dei dispositivi mobili, i tecnici di Sogei e i rappresentanti dell’Agenzia delle entrate – sono state affrontate le criticità emerse a seguito dell’analisi dei dati dei corrispettivi trasmessi dal 1 aprile 2017 dai gestori di vending machine.

Oggi parliamo delle soluzioni prospettate nel corso della tavola rotonda, per risolvere la generazione di due tipi di scarti:

  1. scarti legati all’errata indicazione del codice identificativo
  2. scarti legati alla data nel futuro e data con valori illogici.

Scarti legati all’errata indicazione del codice identificativo

L’identificativo dispositivo (I.D.) del Sistema master della vending machine è una chiave univoca identificativa del sistema master, costituita dall’unione della P.IVA del gestore e dalla matricola del Sistema master per un totale di 30 caratteri.

Qualora il Sistema master non abbia inserito nella sua memoria la matricola, quest’ultima può essere autonomamente determinata del gestore, purché sia univoca e lunga al massimo 19 caratteri (poiché gli altri 11 caratteri saranno quelli della P.IVA).

Una volta assegnato, l’identificativo univoco non potrà essere modificato e seguirà tutta la “vita” del sistema master (dal censimento alla dismissione).

L’identificativo del dispositivo deve essere trasmesso ad ogni rilevazione dei corrispettivi mediante il dispositivo mobile nel file XML da sigillare elettronicamente e trasmettere al Sistema AE. È evidente che l’identificativo del dispositivo trasmesso nel file XML deve essere identico a quello censito.

Si suggerisce ai produttori software di sensibilizzare i gestori, nella fase di censimento, a fare attenzione alla corretta imputazione della matricola master seguendo le indicazioni sopra riportate e definite nelle specifiche tecniche. Si suggerisce, inoltre, ai produttori software di far si che il loro applicativo possa evidenziare al gestore lo scarto dell’invio dei corrispettivi dovuti al disallineamento della matricola presente a sistema e quella trasmessa nel file “corrispettivi”, in modo tale da portarlo alla rapida dismissione e ri-censimento del master stesso; alternativamente, dovrà essere il software ad adattare la lettura/memorizzazione della matricola master, al momento dell’acquisizione dei dati dei corrispettivi dalla vending machine, rispetto a quella che è stata preventivamente registrata a sistema.

Scarti legati alla data nel futuro e data con valori illogici

Questa situazione, emersa al momento di apertura del sistema, si pensava fosse stata risolta accettando un margine di 10 minuti per gestire la mancata sincronizzazione dei diversi sistemi coinvolti.

Considerando che la criticità sembra persistere, si è stabilito che:

  • Sogei ha aumentato il margine di tolleranza da 10 minuti a 70 minuti;
  • tutti e soli gli orari recuperati dal sistema master che sforano tale limite di tolleranza saranno considerati “illogici” e potranno essere sostituiti esclusivamente dal SW del Dispositivo Mobile.

Per scoprire quali sono le soluzioni prospettati sugli altri temi, seguici sul nostro Blog.

 

 

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