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L’agevolazione dell’iper ammortamento si rivolge a tutte le imprese che investono in beni materiali strumentali nuovi rientrati nell’ambito dell’Industria 4.0.
Potranno godere dei benefici connessi all’iper ammortamento tutte le aziende che avranno:
- confermato l’ordine al proprio fornitore
- completato il pagamento dell’acconto di almeno il 20% del costo di acquisto del bene
Entro il 31 Dicembre 2019.
All’interno della lista dei beni che possono beneficiare dell’iper ammortamento (descritta in dettaglio nell’Allegato A della L. 232/2016) vi sono:
- beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
- sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
- dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.
Le vending machine, o distributori automatici, fanno parte del primo gruppo e sono quindi possibile oggetto dei vantaggi dell’iper ammortamento.
A questo proposito evidenziamo che la circolare MiSE 23 maggio 2018, n. 177355 ha chiarito che, siccome costituiscono dei “negozi automatici”, essendo in grado di prestare autonomamente (e automaticamente) il servizio e cioè la vendita di prodotti finiti in esse (fisicamente) contenuti, sono assimilabili, agli effetti della disciplina dell’iper ammortamento, proprio ai “magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica”.
I benefici dell’iper ammortamento
Con la proroga dalla L. 145/2018, l’iper ammortamento dà diritto a dedurre quote di ammortamento calcolate incrementando il costo del bene agevolabile:
- di 2,7 volte, per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- di 2 volte, per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- di 1,5 volte, per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.