Sette federazioni nazionali di categoria, con circa 400mila addetti e un fatturato totale di oltre 51 miliardi hanno deciso di riunirsi per aumentare la rappresentanza del settore agroalimentare e la capacità negoziale con le istituzioni. Tra queste c’è anche il vending, rappresentato da Confida.
I soggetti che hanno aderito a questo nuovo “progetto” sono vari:
- panificatori
- esportatori industriali di carni
- piccoli caseifici
- dettaglianti alimentari
- grossisti
- distributori automatici di di cibo e bevande
Il nuovo organismo di coordinamento del settore agroalimentare di Confcommercio unisce 7 federazioni nazionali di categoria, che fino ad oggi viaggiavano separate:
- Assipan
- Assocaseari
- Confida
- Fedagromercati
- Federgrossisti
- Fida
- Uniceb
La scelta è stata dettata dalla volontà di cambiare “modalità di gestione” di un settore, quello agroalimentare, che fino ad oggi ha lavorato a comparti stagni, come ha dichiarato Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio e coordinatore di Confali.
“L’agroalimentare non è un settore come tutti gli altri, riguarda la nostra sicurezza e la nostra salute e per questo la nascita di una rappresentanza unica di tutta la filiera nella sua complessità è fondamentale per la nostra Confederazione” .
Distribuzione automatica protagonista
Secondo una ricerca sull’evoluzione dei consumi alimentari in Italia realizzata dall’ufficio studi di Confcommercio in occasione della presentazione di Confali, negli ultimi 10 anni, a fronte di un calo generalizzato dei consumi, l’incidenza della spesa alimentare sul totale dei consumi è cresciuta passando dal 17 al 18%.
Nel carrello della spesa scendono però le voci dell’alimentazione tradizionale (pasta, carne, formaggi), mentre tengono i prodotti ittici e sale la spesa per frutta e verdura e quella per i pasti fuori casa. In termini di spesa media mensile, si registra un calo del 15,4% (da 546 a 462 euro), in linea con la riduzione dei consumi totali (-15,1%).
Il dato in controtendenza è legato a 2 forme di vendita in netta crescita (+10.900 attività):
- distribuzione automatica di prodotti
- vendite attraverso Internet