Lavanderie, Car Wash e corrispettivi certificati: 6 consigli per orientarsi e non rischiare passi falsi.

Corrispettivi Distributori Automatici Car Wash Lavanderie

In questo articolo Simone Radice, Responsabile Area Vending di Alturas, ci spiega come lavanderie, ma anche cattività di car wash e video noleggi, devono approcciarsi ai corrispettivi senza incorrere in errori.

Viaggiando molto per lavoro mi capita di utilizzare con frequenza il servizio lavanderie self service e diverse volte non ho trovato alcun indizio di censimento all’Agenzia delle Entrate.

Essendo la classica persona che non si fa mai i fatti suoi, quando ho avuto modo di incrociare il proprietario dell’attività ho, ovviamente, chiesto perchè non avessero provveduto a soddisfare gli obblighi di legge.

Le risposte ricevute si possono suddividere in 3 grossi macro gruppi.

  • Nessuno mi ha detto di doverlo fare
  • Mi hanno detto che siccome non faccio 400.000 € di fatturato fino al 2020 sono a posto
  • Non ho ben capito che cosa devo fare

Così ho pensato che potesse essere utile dare dei consigli a chi ha una lavanderia self service o un’azienda che fornisce servizi (car wash, video noleggi, ecc.). Come sempre rimando al consulente fiscale della singola azienda l’ultima parola.

6 consigli per evitare errori

  1. Se hai un qualsiasi strumento abilitato ad accettare pagamenti o a effettuare ricariche e abbonamenti senza un persona che possa emettere l’appropriato documento di registrazione corrispettivo, sei proprietario di una vending machine, quindi devi registrarti come gestore e censire i vostri master.
  2. Identifica in maniera chiara se i tuoi distributori di servizi sono dotati di porta di comunicazione o meno confrontandoti con il tuo fornitore di macchinari. Darti le corrette informazioni è un suo dovere e puoi pretenderle.
  3. Nel caso in cui tu abbia una porta di comunicazione, il tuo fornitore deve darti le informazioni necessarie per scegliere tra i vari strumenti disponibili: non tutti i software per i corrispettivi sono uguali, ci sono moltissime variabili da prendere in considerazione non è detto che un sistema di prelevamento sia in grado di interpretare in maniera corretta i dati provenienti dalla macchina. Il rischio in questi casi è quello di mandare all’Agenzia delle Entrate dei dati sbagliati.
  4. Nel caso in cui tu abbia macchine senza porta di comunicazione vi rimando a un articolo pubblicato in precedenza su questo sito.
  5. L’applicazione delle logiche di trasmissione “manuale” (per dispositivi non dotati di porta di comunicazione) è valida solo per impianti in essere prima dell’ 1 gennaio 2018, non per impianti di nuova produzione.
  6. Se hai dei dubbi su come procedere appoggiati ad aziende qualificate che di professione sviluppano software per il mondo del vending. Le più esperte sono quelle che siedono al tavolo della commissione tecnica e fiscale Confida. Domanda loro se ne fanno parte.

Ovviamente è molto difficile fugare tutti i dubbi che possono nascere, per questo se non hai trovato risposta a tutte le tue domande sul tema, ti invito a inviarle via email alla redazione cliccando qui.

Le raccoglieremo per costruire un articolo in risposta alle domande più frequenti in merito a lavanderie o, più in generale, ad aziende che prestano servizi tramite macchinari assimilabili a Distributori Automatici.

E se non hai ancora un software per gestire i corrispettivi…

Prova vendinguard, la soluzione per gestire agilmente i corrispettivi della tua lavanderia.

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