DPCM 22 Marzo, applicazioni locali e COVID19: la situazione

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Il nuovo DPCM firmato domenica 22 Marzo dal Premier Conte e le varie disposizioni regionali hanno dato un’ulteriore stretta agli spostamenti e all’economia.

Con il DPCM del 22 Marzo il Governo ha, infatti, disposto la chiusura di tutte le attività produttive non indispensabili.

Questo, inevitabilmente, ha un impatto sulla distribuzione automatica che vede ridursi drasticamente (e in certi casi azzerarsi) il numero di battute ed erogazioni giornaliere.

Dall’altra parte le varie applicazioni locali, regionali e/o comunali, completano il quadro e definiscono una situazione poco confortante.

Non intendiamo fare allarmismo, ma contribuire ad una corretta informazione ci sembra il miglior modo per sostenere il settore.

Riportiamo di seguito un elenco delle disposizioni locali che riguardano il vending nelle varie zone d’Italia. L’elenco illustra le indicazioni che abbiamo trovato attraverso nostre ricerche, di cui citeremo anche la fonte, per darvi modo di approfondire e/o chiedere ulteriori informazioni.

Corononavirus e DPCM: le applicazioni locali

Piemonte

Il Piemonte, una delle regioni più colpite dal covid19, ha disposto un decreto il divieto di sosta e assembramento ai distributori automatici. (Quotidiano.net)

Lombardia

Chiusura in tutta la regione dei distributori automatici H24 fino al 15 Aprile.

Cagliari

Chiusi i distributori automatici h24 di bevande e alimenti. I trasgressori, oltre alla sanzione amministrativa per la violazione del provvedimento, verranno denunciati all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 650 del Codice Penale, salvo il fatto non costituisca reato più grave. (lanuovasardegna.it)

San Benedetto del Tronto

Stop ad attività di commercio attraverso distributori automatici. Il sindaco ha comunicato che ha attivato gli organi di controllo “affinché procedano a sanzionare (anche penalmente) non solo gli avventori ma anche i titolari, poiché, non essendo prevista per queste attività la presenza di personale, quest’ultimi non possono garantire la funzione di sorveglianza e garanzia delle misure da porre in atto”. (picenotime.it)

Catanzaro

Con una nuova ordinanza (valida fino al 3 Aprile, salvo proroga), il sindaco Abramo ha disposto la chiusura dei bar self service attraverso distributori automatici che vendono bevande e alimenti confezionati h24 in locale liberamente accessibile. Sono esclusi dal provvedimento i distributori presenti all’interno di strutture ospedaliere o assimilate o di strutture pubbliche e private che siano mantenute aperte per assicurare servizi di pubblica utilità, fermo ristando il rispetto della distanza interpersonale di un metro. (strill.it)

Piacenza

Stretta sulla provincia di Piacenza, la regione impone restrizioni più severe
Misure dal 24 Marzo al 3 Aprile (salvo proroghe). È ammesso esclusivamente l’esercizio delle seguenti attività commerciali: negozi di generi alimentari, le farmacie e parafarmacie, i fornai, i rivenditori di mangimi per animali, le edicole, i distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, il commercio al dettaglio di materiale per ottica, la produzione agricola e l’allevamento, i servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, i servizi di rifornimento delle banconote agli sportelli dei Bancomat e Postamat, le attività di trasporto connesse al rifornimento di beni essenziali. Solo una persona per nucleo familiare può eccedere agli esercizi commerciali, fatta eccezione per la necessità di dover recare con sé minori, disabili o anziani.” (modenatoday.it)

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