“… nessun plexiglass o conta persone, sarebbe una follia, ma le barriere proteggeranno le casse e nessuno potrà prendere il caffè e il gelato al bancone”, afferma Alessandro Ciliano, presidente di Fiba Palermo, l’associazione di categoria dei balneari.
Uno dei settori che risente maggiormente di questo “blocco forzato” delle attività, è sicuramente quello turistico.
Sarà un’estate a distanza di sicurezza e molti lidi balneari hanno già iniziato la pulizia degli arenili e il distanziamento di ombrelloni, lettini, docce e cabine.
E il servizio di bar e ristorazione?
Il sevizio di ristorazione sarà garantito solo per nuclei famigliari che convivono.
Per il servizio bar, invece, c’è la possibilità di utilizzare i distributori automatici per erogare cibo e bibite ai bagnanti.
Una valida alternativa per evitare assembramenti nei chioschi delle spiagge e, perché no, mantenerli anche dopo l’emergenza COVID-19 come integrazione al servizio bar sulle spiagge.
Tu cosa ne pensi di questa iniziativa? Credi possa funzionare nelle nostre spiagge? Scrivicelo nei commenti.
