Distributori Automatici a basso impatto ambientale nelle Marche

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A Camerano, paese inserito nello splendido scenario del Parco del Conero, è iniziato un nuovo servizio di distribuzione automatica “eco-friendly” attraverso l’utilizzo di bicchieri, palette e bottigliette compostabili.

Il trend “green” è uno degli argomenti caldi degli ultimi mesi e si appresta ad essere uno dei grandi protagonisti del Venditalia 2020. Per cui, con questo articolo, prendiamo l’esempio virtuoso di Camerano per inquadrare alcune caratteristiche di un servizio di distribuzione automatica a basso impatto ambientale.

I bicchieri per il vending a basso impatto ambientale

I bicchieri utilizzati nel servizio offerto a Camerano sono costituiti da carta proveniente da foreste certificate, rivestiti internamente da un film in PLA (acido polilattico), sostanza che deriva dal mais, biodegradabile e compostabile al 100% (e caratteristica importante: resiste fino a 100°).

L’alternativa, di cui abbiamo già sentito parlare qui in redazione, è quella dei distributori che consentono di rifornirsi attraverso un proprio contenitore (bicchiere o tazza) riutilizzabile.

In questo caso, una volta predisposto il DA, per il gestore vi è un doppio vantaggio: in termini di immagine “eco-friendly” e in termini economici per il risparmio sul materiale usa-e-getta di bicchieri e palette.

Bottiglie Bio per il vending

Anche le cosiddette “bio bottle” sfrutteranno le caratteristiche del PLA, un materiale che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante, con totale assenza di petrolio e derivati (biodegradabile in 80 giorni).

Distributori a basso consumo energetico

In questo progetto marchigiano, anche le vending machine installate hanno un’anima eco-friendly. Sono, infatti, macchine che rientrano nelle classi A e A++ considerate a basso consumo energetico.

A completare il quadro di un servizio “amico dell’ambiente” vi sono i prodotti biologici ed equosolidali di cui è possibile approvvigionarsi.

E lo smart payment? (Altro argomento caldo nel vending)
Ci sarà un’apposita app per smartphone con la quale gestire il proprio credito per rifornirsi ai distributori automatici che andrà a sostituire la vecchia chiavetta.

Insomma un quadro del vending presente e futuro, che soddisfa i “requisiti ambientali” richiesti da pubbliche amministrazioni e società, e fornisce riposte “tecnologiche” alla richiesta di semplicità di utilizzo del consumatore finale.

E la tua azienda di gestione a che punto si trova in questo processo di cambiamento?

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